PHISHING

Con l'avvento della tecnologia, si è sviluppato sempre di più il fenomeno delle frodi informatiche, tra cui il "phishing".
Il Phishing è un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso.
Si tratta di un attività illegale che avviene attraverso l'invio di e-mail: il "phisher" effettua un invio massivo di messaggi di posta elettronica che simulano, nell'aspetto e nel contenuto, messaggi legittimi di fornitori di servizi.
In Italia, l'estrema attualità del fenomeno non ha permesso il formarsi di una normativa ad hoc che regoli e sanzioni la pratica illegittima del phishing, bensì questa attivitá è punibile attraverso articoli riconducibili a reati compresi in quelli frode informatica.

Gli articoli sono i seguenti:
• art. 494, Sostituzione di persona
• art. 615 ter, Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
• art. 640, Truffa
• art. 648, Ricettazione
• art. 648 bis, Riclicaggio

Facendo riferimento alla riforma statunitense "anti-phishing act" del 1 Marzo 2005, la quale sancisce una pena di $250.000 e fino a 5 anni di prigione a chi commette questo tipo di frode, la soluzione al phishing potrebbe essere quella di implementare nell'ordinamento italiano una legge che punisca e che riconosca questo tipo di reato senza fare riferimento ad altri articoli.
Inoltre, per tutelare i cittadini da questa problematica, è sicuramente fondamentale una maggiore informazione da parte delle istituzioni coinvolte. I principali sistemi interessati sono di natura finanziaria, tra cui siti di acquisti online e siti bancari che coinvolgono i sistemi di pagamento. Pertanto sarebbe necessario che questi ultimi informino maggiormente i clienti, riguardo al fatto che NON è possibile chiedere dati personali tramite e-mail.