VERSO UNA COSTITUZIONE PER INTERNET? - Audizione di ISP e associazioni

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  1. cipponetommaso
     
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    VERSO UNA COSTITUZIONE PER INTERNET?
    I provider e le associazioni italiane esprimono il proprio parere

    Negli ultimi mesi sono avvenuti diversi e importanti avvenimenti che coinvolgono i diritti dei cittadini digitali. L'iniziativa muove dalla considerazione che l'Unione Europea possa giocare nel corso dei prossimi mesi un ruolo fondamentale nella definizione di quei diritti della persona che potrebbero essere il nucleo fondamentale di una possibile "Costituzione per Internet" e che più che mai devono essere al centro del dibattito pubblico. Alla Conferenza sono invitati i rappresentanti delle istituzioni europee e del governo per esaminare i problemi e le prospettive da cogliere in particolare all'inizio della nuova legislatura europea.

    LINK UTILI RIFERITI ALL'EVENTO
    Streaming dell'evento su webtv.camera.it
    Dibattito aperto su camera.civi.ci
    Prima bozza della Dichiarazione dei Diritti di Internet

    RIASSUNTO DELL'EVENTO
    Nell’audizione della Commissione Internet della Camera del giorno 28/11/2014, presieduta dagli onorevoli Laura Boldrini e Stefano Rodotà, vengono interpellati alcuni dei maggiori ISP italiani, attraverso i loro rappresentanti, in merito alla necessità di introdurre una Dichiarazione dei Diritti di Internet e alla disponibilità e fruibilità dei servizi della rete pubblica su tutto il territorio italiano.

    La presidente della Camera dichiara che si tratta della prima volta che in Italia si tiene un dibattito su Internet, che spazia dalle leggi che ne regolano l’utilizzo alle dichiarazioni dei fornitori dei servizi di telefonia, consentendo inoltre a chiunque di partecipare al dibattito e contribuire all’arricchimento dei contenuti trattati con la propria opinione utilizzando un’apposita piattaforma online (link elencato precedentemente).

    Segue un intervento del signor Rodotà che si esprime a favore della neutralità della rete. Inoltre egli ribadisce che, dopo aver partecipato ad altri numerosi convegni internazionali, quello in esame è un tema molto trattato nei Paesi europei e d’oltreoceano, e che l’Italia, dopo gli enormi sforzi profusi per ridurre drasticamente il divario tra le regioni, non poteva non esprimere il proprio punto di vista attraverso una riunione di questa entità.

    A rafforzare i concetti appena espressi interviene il signor Brunetti affermando che la neutralità di Internet è fondamentale affinché non si vengano a formare una rete “di serie A”, più costosa e con un certo tipo di utenza, e una “di serie B”, a buon mercato ma più scarna. Egli si esprime a favore di una Dichiarazione dei Diritti di Internet, facendo prendere coscienza dei diritti di ogni utilizzatore della rete con un conseguente utilizzo lecito e corretto del servizio pubblico.

    Successivamente alle introduzioni, inizia il dibattito vero e proprio che vede protagonisti numerosi provider di seguito riportati.
    • Infratel: La società in-house del Ministero dei Trasporti avvisa di aver già avviato un piano per un’ampia diffusione della banda ultralarga entro il 2020 con i seguenti benefici per l’utenza: velocità di connessione di almeno 30Mb/s su tutto il territorio; velocità di connessione minima di 100Mb/s per almeno il 50% della popolazione.
    • H3G Italia: Il rappresentante della compagnia internazionale, che possiede una filiale italiana, espone che, sin dall’inizio delle attività della stessa in Italia nel 2000, ha sempre cercato di essere avanti alla concorrenza fornendo ai propri clienti una connessione Internet veloce ed efficiente. Il principio alla base è che la rete va vista come un contenitore finito che fa fronte all’infinito bisogno degli utenti di usufruirne, grazie a ciascuno dei quali si possono arricchire le conoscenze della collettività.
    • Metroweb: La compagnia si occupa di realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica in grandi città come Milano e Roma e, con contratti di tipo wholesale, concede l’utilizzo della stessa a tutti gli operatori nazionali. Il rappresentante si sofferma sui benefici apportati da questo tipo di contratti di locazione delle infrastrutture telematiche ai consumatori poiché, favorendo ampiamente la competitività tra i gestori, garantisce la massima trasparenza e un’ottima qualità dei servizi offerti.
    • Telecom Italia: La storica società telefonica si dimostra profondamente mutata rispetto al passato, è più rivolta all’ascolto dei suoi clienti e al miglioramento dei servizi proposti al pubblico. La collaborazione con gli altri fornitori di servizi permette un più rapido cambio di gestore e portabilità del numero rispetto allo standard che vigeva fino a pochi anni fa.
    • Tiscali: L’ISP sardo, da sempre leader nella fornitura Internet in Italia, espone i suoi progetti in merito all’evoluzione del proprio operato presentando, oltre che ad una migliorata copertura della rete sul territorio, lo sviluppo di un portale multimediale dotato di un nuovo motore di ricerca e altri servizi, comprese applicazioni per smartphone, per migliorare l’esperienza di navigazione dei propri utenti.
    • Vodafone Italia: La rappresentate del gruppo internazionale afferma che, sebbene si tratti di un’azienda presente in numerosi Paesi nel mondo, affonda le radici in ciascuno di questi per scoprire i problemi presenti e migliorare la qualità dei servizi. Un altro punto analizzato è il concetto di sicurezza su Internet che, sebbene lo Stato e gli ISP facciano di tutto per incrementare sempre più con software e controlli da parte delle autorità preposte, deve essere inculcato nella mente dei nativi digitali dalle famiglie.

    Edited by cipponetommaso - 29/10/2015, 23:11
     
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