DOMANDE UFFICIO DI PRESIDENZA

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  1. Domenico Festa
     
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    DOMANDE COMPONENTE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA



    1. Il disegno di legge Boschi sulle riforme costituzionali trasforma il Senato in organo elettivo di secondo livello, di rappresentanza delle istituzioni territoriali con competenze limitate in ambito legislativo. Di regola, le leggi saranno approvate dalla sola Camera dei deputati. Si sancisce la fine del Bicameralismo Perfetto. Questa modifica al testo costituzionale è da ritenersi un fatto positivo per il nostro sistema democratico?

    2. La riforma Boschi oltre al superamento del Bicameralismo perfetto prevede la modifica della seconda parte della “Carta Costituzionale”. Lo Stato potrà approvare leggi in molti ambiti di precedente competenza regionale. Si va in un’ ottica diametralmente opposta a quelle del federalismo delle precedenti riforme? Qual è la sua opinione in merito?

    3. Con il referendum confermativo sulle riforme costituzionale, gli italiani sono chiamati a votare una legge di modifica della costituzione. In questo caso non sono richiesti “quorum” costitutivi o deliberativi, pertanto la votazione sarà valida indipendentemente dal numero di persone che decideranno di esercitare il diritto di voto. Non crede che la società civile sia fortemente impreparata per pronunciarsi su tali temi, tanto da vanificare di fatto l’importanza di una consultazione referendaria?

    4. Premio di maggioranza alla lista che supera il 40% , eventuale ballottaggio, preferenze e capilista bloccati, soglie di sbarramento al 3% per entrare in parlamento. Sono questi gli elementi di base dell’Italia. Obiettivo è garantire governabilità e al tempo stesso rappresentanze parlamentari. Pur tuttavia , prima ancora della sua entrata in vigore , sono stati sollevati dubbi di costituzionalità da parte di esperti e costituzionalisti. Qual è la sua posizione in merito?

    5. Il “canguro” è una prassi parlamentare utilizzata, quale tecnica “anti-ostruzionistica” che consente di votare gli stessi emendamenti raggruppando non solo quelli uguali, ma anche quelli di contenuto analogo: una volta approvato o bocciato il primo , decadono tutti gli altri. E’ sempre ritenuta legittima tale tecnica di accorpamento delle votazioni?
     
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